Vicino “al focolare” conosciamo il patrimonio enogastronomico della Grecìa Salentina. Si tratta di una cucina semplice, ma dal gusto intenso, con un giusto equilibrio tra la tradizione marinara e quella contadina, cucina elaborata nel tempo con il contributo di Bizantini, Arabi, Francesi, Spagnoli. Dei vari piatti sono fornite storia e ricette. Il territorio è ricco di specie vegetali spontanee commestibili. Fra le verdure più utilizzate, sono citate le cicoreddhe (cicorie selvatiche), li zanguni (asparagi selvatici), i funghi carduncèddhi, la rucola, la paparina (pianta del papavero colta prima della fioritura). Sono proposti, a completamento, alcuni proverbi, pillole di saggezza che prendono spunto dal cibo.